ALMERIGO

ALMERIGO

In giro per il mondo
a raccontar la storia
in cambio di due soldi
e neanche un po’ di gloria
la furia dei khmer rossi
e i mujaheddin afghani
tu dietro come un’ombra
strisciando sulle mani

Un viaggio dopo l’altro
e ancora nella mischia
la testa sempre bassa
che c’è il piombo che fischia
e all’ultimo aeroporto
e all’ultimo binario
quaggiù qualcuno ha scritto
“è morto un mercenario”

In Iran, in Cambogia
in Libano, in Angola
avevi tanti appunti
però una vita sola
coraggio quanto serve
e stoffa da cronista
ma non ti han perdonato
quegli anni da fascista

E allora niente fiori
niente telegiornale
sei solo un camerata
a cui è andata male
e allora niente applausi
né messa, né rosario
te l’hanno già spiegato
“è morto un mercenario”

E allora niente fiori
niente telegiornale
sei solo un camerata
a cui è andata male
e allora niente applausi
né messa. né rosario
te l’hanno già spiegato
sei solo un mercenario

Almerigo